FEDERAZIANI invita Professione in Famiglia

Ieri, 28 giugno, Federanziani  – Senior Italia ha chiesto a Professione in Famiglia di presentare al proprio Consiglio Direttivo nazionale, l’associazione e le sue proposte sul  problema dell’assistenza domiciliare alla persona.

Il Presidente Aldo Amoretti ha evidenziato il grave ed enorme problema dell’assistenza alla persona, in particolare per coloro che non sono pi๠in grado di essere autosufficienti.

Si tratta di milioni di persone, tendenzialmente in crescita nei prossimi anni, ma che non godono della necessaria attenzione dalle istituzioni, dalla politica e dalle parti sociali.

Le esperienze concretizzate in Francia con i voucher dedicati o in Germania con la tassazione di scopo possono essere di esempio per una sperimentazione analoga anche in Italia.

Una politica attenta e lungimirante, ha continuato Amoretti, potrebbe generare azioni positive sul fronte dell’assistenza, in particolare per quella extra sanitaria, per lo pi๠fornita dalla “badante”.

Riformare la legislazione fiscale a sostegno della spesa sostenuta dalla famiglia per l’assistenza extra sanitaria, modernizzare le norme contrattuali che generano inutili conflitti sindacali,  valorizzare le politiche abitative per gli anziani, sono tra gli aspetti pi๠urgenti nel settore.

Amoretti ha poi ricordato la creazione di una nuova figura professionale, generata dall’accordo sindacale firmato con UNAI e UILFPL a novembre 2016. Un contributo che permette alle famiglie di beneficiare di servizi di assistenza qualificati, alle lavoratrici di uscire dal lavoro nero e un vantaggio per l’erario statale.

Il Presidente di Federanziani, Roberto Messina, ha ringraziato Amoretti per l’interessante contributo fornito ai componenti del Consiglio Nazionale presenti ed ha auspicato la possibilità  di poter raggiungere una intesa di collaborazione a favore dei loro 3,8 milioni di associati

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